Saggi ai Propri Occhi

Tutti coloro che non si sono ancora arresi a Cristo Gesù sono saggi ai propri occhi.

Tutti i Non Credenti Sono Saggi ai Propri Occhi
Come cristiani, siamo seguaci di Gesù Cristo. Gesù è venuto a cercare e salvare i perduti. Ha dato la Sua vita per redimere il Suo popolo. C’è grande gioia per il cristiano quando evangelizza i perduti. Seguiamo le orme del nostro Signore mentre lo facciamo.

L’opera dell’evangelizzazione è soprannaturale, tuttavia, e va oltre le nostre capacità naturali. Non possiamo aprire gli occhi o cambiare i cuori per far vedere e apprezzare la verità del Vangelo. È utile ricordare, mentre ci impegniamo nel lavoro di raggiungere i perduti, che ogni non credente è «saggio ai propri occhi».

In Che Modo i Non Credenti Sono Saggi ai Propri Occhi?
La Bibbia ci insegna che coloro che respingono Cristo sono accecati dal dio di questo mondo (2 Cor. 4:3-4). Ingannati dall’oscurità dei loro cuori, i non credenti immaginano di poter vivere, respirare e muoversi in modo autonomo da Dio, il loro Creatore. Vivono nelle tenebre e spesso non lo vedono. A volte argomentano contro la verità su Dio, senza rendersi conto di dipendere dal respiro che Egli dà loro per argomentare in primo luogo.

Invece di venire alla Luce che è Cristo, fuggono dalla luce (Gv. 3:19-21). Il non credente, saggio ai propri occhi, reprime la verità su Dio (Rm. 1:18). Cerca di spezzare le presunte «catene» della religione per vivere libero e determinare da sé ciò che è giusto e sbagliato. Oh, la follia dell’uomo!

Molti vivono riluttanti ad accettare la realtà di essere fatti a immagine di Dio. Motivate dall’orgoglio, le persone spesso preferiscono credere alla menzogna di essere incidenti cosmici arrivati qui per caso. Preferiscono immaginarsi scimmie evolute.

Per coloro che continuano a reprimere la verità su Gesù come Signore, c’è poca speranza. Come disse una volta Jonathan Edwards: "Questo mondo è tutto l’inferno che un vero cristiano dovrà mai sopportare, ed è tutto il paradiso che i non credenti godranno mai."

Ma C’è Speranza
Gli evangelisti, coloro che intenzionalmente vanno dai perduti per amore di Dio e in obbedienza al comando di Cristo nella Grande Commissione (Mt. 28:18-20), sebbene spesso visti come fanatici o zeloti, sono in realtà operatori di pace. La persona ancora schiava del peccato, che reprime attivamente la verità, di solito cerca di evitare conversazioni su Dio. Ma quando incontra providenzialmente i servi di Dio che proclamano il Vangelo, si trova faccia a faccia con la realtà.

Quando la Parola vivente di Dio è proclamata, lo Spirito di Dio opera efficacemente nei cuori degli uomini.

Tu, cristiano, sei qui con uno scopo. Vivi una vita con la beata speranza che si trova solo nel Vangelo. Stai su un terreno solido, la Parola vivente di Dio. Non sei perduto. Non sei senza meta nella vita. Dio ha grandi cose per te da fare. Molti intorno a te sono ancora nelle tenebre. La tua vita, la tua testimonianza e la tua proclamazione sono fari di luce che indicano agli senza speranza l’unica speranza certa in questo mondo: Gesù Cristo.

Una Preghiera
Signore Dio, aiutaci a non essere mai intimiditi dai perduti, non importa quanto intelligenti o sofisticati possano apparire a volte. La Tua Parola ci insegna che è uno stolto colui che dice che non c’è Dio (Salmo 14:1). Aiutaci ad avere cuori di coraggio, pieni d’amore per Dio e di compassione per i perduti. Rendici capaci di continuare a cercare la Tua forza per svolgere il nostro ruolo nella Tua storia redentiva. Usaci, Signore, per la salvezza del Tuo popolo. Amen.

Scritto da Jesse Schreck | cristiano, marito, padre, e missionario in Italia dal 2007 per l'avanzamento del Vangelo (Fil. 1:12) e l'edificazione del corpo di Cristo (Ef. 4:11-13)