I Tre Scopi della Legge di Dio: Lezioni per le Missioni Oggi
I tre scopi della Legge di Dio (pedagogico, normativo e civile) nella teologia riformata: come guidano il cristiano di fronte a tirannia, aborto legale e caos morale e perché sono essenziali per le missioni bibliche oggi.
LEGGE DI DIOGRANDE MANDATODISCEPOLARE LE NAZIONITEOLOGIA
Jesse Schreck
11/27/20255 min read


Viviamo in un’epoca storica che può essere profondamente angosciante per chi ha occhi per vedere e orecchi per udire. Accadono cose in tutto il mondo che ci fanno pensare di vivere in un film epico di natura distopica… Eppure, in mezzo al caos e alla confusione globale, per coloro che desiderano crescere e essere usati da Dio, possiamo spesso trovare occasioni per essere corretti, fortificati e poter crescere in modi che non credevamo necessari. In questo articolo considereremo brevemente il ruolo del cristiano e della Legge di Dio nei confronti di coloro che detengono il potere per decreto di Dio, ma che usano l’autorità ricevuta da Dio in modo contrario alla sua volontà rivelata.
Questo concetto degli usi della Legge di Dio ha implicazioni dirette per l’opera missionaria, poiché siamo mandati a fare discepole tutte le nazioni e a insegnare loro a osservare tutto ciò che il Re Gesù ha comandato (Mt. 28:18-20). Ciò ha implicazioni dirette ovunque, anche negli Usa, dove più di 60 milioni di bambini sono stati uccisi nel grembo materno senza alcuna conseguenza giudiziaria per i responsabili. Come ha scritto il fratello Chris Hume nel suo stimolante libro 7 Statist Sins:
Nei momenti di tirannia e di abuso dell’autorità, diventa imperativo per gli uomini e le donne di Dio rispondere fedelmente e svolgere il ruolo di voce profetica che ricorda al mondo le sue responsabilità. La Legge di Dio funge da bussola morale, guidando società e individui verso la giustizia e la rettitudine. In questo articolo esploreremo brevemente la prospettiva riformata dei tre scopi della Legge di Dio, gli usi pedagogico, normativo e civile, con la loro rilevanza nel mondo di oggi.
L’Uso Pedagogico
Insegnare e convincere di peccato. Il primo scopo della Legge di Dio è quello di fungere da pedagogo, un tutore che ci conduce a Cristo. Essa Legge rivela la nostra natura peccaminosa e ci convince del nostro bisogno di un Salvatore. Mostrandoci ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, la Legge ci indirizza verso la grazia e la misericordia che si trovano unicamente in Gesù Cristo. Comprendere tale uso pedagogico della Legge ci aiuta a cogliere l’importanza dei criteri di Dio e la necessità della salvezza per fede. I dieci comandamenti sono necessari per aiutare le persone perdute a capire esattamente in che modo sono prive della gloria di Dio e perché meritano la condanna da parte di Colui che è tre volte santo. Alla luce della cattiva notizia rivelata da tale uso della Legge di Dio, i peccatori possono avere gli occhi aperti per vedere il loro bisogno del Salvatore che ha adempiuto la Legge di Dio per loro e ha preso su di Sé la punizione che noi tutti meritavamo, morendo sulla croce.
L’Uso Normativo
Un principio immutabile. L’uso normativo della Legge di Dio stabilisce un principio morale immutabile che ci insegna come vivere fedelmente e camminare umilmente davanti al Signore. A differenza delle opinioni e dei sentimenti umani, la Legge fornisce una misura chiara e indiscutibile del bene e del male, limitando il male, rivelando il carattere di Dio e condannando il peccato. Dobbiamo riconoscere che la verità proviene da Dio e dalla sua Legge ed è la sua Legge che permette all’umanità di fiorire e prosperare. La Parola-Legge di Dio è una lampada al nostro piede e una luce sul nostro sentiero: Essa ci insegna come vivere fedelmente per Cristo nel mondo di Dio. Lui non ci ha lasciati al buio rispetto a come dobbiamo vivere e ci ha graziosamente dato tutto ciò di cui abbiamo bisogno nella sua Parola immutabile, affinché possiamo portare frutto per Lui. Il seguace di Cristo, a motivo della nuova natura che ora è in lui/lei, ama i comandamenti di Dio perché in essi sa come piacere al suo Signore.
L’Uso Civile
Promuovere ordine e giustizia. Il terzo scopo della Legge di Dio è l’uso civile, mediante il quale la Legge promuove ordine e giustizia nelle società umane e frena il male. Quando applicata correttamente, Essa agisce come un freno contro il male, garantendo stabilità nelle famiglie, nelle comunità e nelle nazioni. Sostenendo la Legge di Dio, le società creano ambienti in cui il Vangelo può fiorire e portare trasformazione agli individui e alle comunità. Tale uso civile della Legge è cruciale per promuovere la giustizia e permettere che il messaggio della salvezza si diffonda liberamente. Dove la Legge di Dio viene ora messa da parte, come sta accadendo anche negli Stati Uniti, malgrado siano stati ampiamente influenzati dal pensiero e dalla fede cristiani fin dalla loro fondazione, regnano caos, confusione, morte e disordine. Quando tiranni senza Dio hanno campo libero, spesso e volentieri reprimono la libertà di parola. Una libertà di parola limitata ha un impatto diretto sulla diffusione del Vangelo e sull’avanzamento del Regno. Quando la Legge secondo lo standard di Dio non è attiva per frenare il male, le cose malvagie saranno chiamate buone e le cose buone saranno chiamate malvagie. L’abominio dell’uccisione dei bambini nel grembo materno riceve allora un titolo nobile chiamato “diritti riproduttivi” o “libertà riproduttiva”…
Resistere alla Tirannia e all’Abuso dell’Autorità
Quando chi detiene posizioni di autorità abusa del potere ricevuto da Dio e va contro la volontà rivelata di Dio, i cristiani sono chiamati ad agire. Figure storiche quali John Knox e Martin Lutero resistettero ai tiranni e, come loro, i credenti di oggi hanno la responsabilità di opporsi a chi danneggia i portatori dell’immagine di Dio. L’aborto continua a flagellare la nostra terra, purtroppo in gran parte perché è mancato il coraggio cristiano biblico di alzare la voce e proclamare la verità della Parola di Dio a coloro che usano l’autorità in modo contrario alla volontà rivelata di Dio. È dovere dei cristiani affrontare profeticamente (proclamando la Parola di Dio) le autorità che abusano dell’autorità ricevuta da Dio, chiamandole a rendere conto delle loro azioni davanti al loro Creatore. Quando questo viene fatto fedelmente, per grazia di Dio, anche a rischio della vita del credente, un tale impegno servirà anche a evangelizzare i magistrati e a incoraggiarli a pentirsi dei loro peccati e a credere (fidarsi di Lui) in Gesù Cristo per essere salvati.
Per approfondire questo tema cruciale, vi consiglio due libri che ho trovato molto illuminanti:
The Doctrine of the Lesser Magistrates di Matthew Trewhella
Ruler of Kings: Toward a Christian Vision of Government del Dr. Joseph Boot
Considerazioni Finali
In un mondo che spesso cerca di eliminare Dio e di minare la sua autorità, i tre scopi della Legge di Dio rimangono fondamentali. Legge e Vangelo vanno insieme. La Parola-Legge di Dio è perfetta. Gli usi pedagogico, normativo e civile della Legge ci forniscono il fondamento divino, ci mostrano il nostro bisogno di salvezza e ci guidano verso una vita giusta. Come cristiani, dobbiamo permettere alla Legge di Dio di operare nei nostri cuori (la Legge di Dio è, in fondo, una forma della sua grazia) e, quando necessario, resistere alla tirannia e all’abuso dell’autorità. Svolgendo queste responsabilità, contribuiamo al fiorire dell’umanità e all’avanzamento del Regno di Dio attraverso il grande Mandato. Naturalmente ciò influisce su ogni aspetto dell’opera delle missioni bibliche. Che tutti noi possiamo amare, apprezzare e proclamare l’intero consiglio di Dio, a parole e con i fatti, a un mondo che ne ha disperatamente bisogno! Soli Deo Gloria.
Vi lascio oggi con una citazione di Giovanni Calvino dal suo splendido libretto Golden Booklet of the Christian Life, che considero una lettura obbligatoria per tutti i cristiani.
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